Sono nata in primavera, un giorno in cui la neve scendeva copiosa. Mio padre disse che avevo un profumo diverso. Dopo due figli e prima del fratello più giovane, sono nata io. Lunghi capelli neri e guance rosa.
Probabilmente era tutto merito di “Frau Holle” e della sua immancabile magia.
Ma la freschezza di Marzo esprime la luce solo di ciò che racconta l’apparenza di chi sono. La vera essenza viene descritta per merito dell’Autunno che dona voce ai miei pensieri più celati sottraendosi alle parole e ponendosi all’ascolto dell’”Altro”: “nel tepore della stagione in cui tutto apparentemente muore, si percepisce la vita” . Introspettivamente: “L’essenziale è invisibile agli occhi” (cit.)
L’Estate è la mia gioia, l’Inverno è il mio silenzio.
Ho vissuto un infanzia molto felice. Sono nata in Svizzera. Coccolata ed amata, circondata da persone amorevoli. Quel calore e quei profumi che sanno di anice e cannella, che ancor oggi pervadono la linea dei miei ricordi, penetrano fino all’anima scuotendo una lacrima di commozione e che cerco di porre in ogni dettaglio del mio viaggio.
All’età di 14 anni ho capito che la MUSICA sarebbe stata la mia vita, e sono stati anche gli anni della mia prima cotta in cui ho scoperto cosa fosse l’Amore: chi se lo dimentica!